“Ricordare è prendere aria.
Lasciarsi percorrere da sensazioni passate, chiuse in qualche cassetto, talvolta dimenticate.
Ricordare è tenere per pochi attimi la mano di qualcuno che non c'è più.
E non ci sarà più perché ha scritto un nuovo capitolo della sua vita a te sconosciuto, di cui non fai parte.
Ricordare non è fare una colpa, non è rabbia, non è odio.
Ricordare è augurarsi il meglio. È augurarti il meglio.
È osservare da lontano, mantenendo un silenzioso respiro.
Ricordare è avere domande senza risposta. Una moltitudine di spiegazioni senza senso logico. Oppure è averla davanti agli occhi, ma non volerla vedere.
Ricordare è ritrovarsi altrove, senza tempo,senza spazio.
Attimi congelati rubati all'eternità e serrati in una proprietà privata mentale.
Io la ricordavo. Me la volevo ricordare per ricordarmi come fosse sorridere con lei.
Io la ricordavo quando non ci avrei mai scommesso.
Quando un dettaglio infimo me la riportava alla memoria.
Io la ricordavo per il modo di farmi vedere il mondo, costantemente bello. Una continua giornata primaverile.
Non ho mai capito cosa mi portasse a ricordarla, dove fosse l'origine di questo meccanismo.
Però so che mi ritrovavo con lei, anche se non c'era."
-MH
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